Roberto Fabbri: MARIO GANGI, 47 pezzi moderni per chitarra classica
Roberto Fabbri, compositore, concertista, autore e didatta, è riconosciuto, a livello internazionale, quale uno dei maggior esponenti della chitarra classica contemporanea: per questo, e per molte altre ragioni, per Assolo Produzioni Musicali è stato un onore curare il recording del suo ultimo lavoro “Mario Gangi, 47 pezzi moderni per chitarra classica”. Realizzato nella splendida cornice dell'Auditorium della Casa delle Culture a Velletri, l'album altro non è che il Cd allegato all'omonimo volume con le parti. L'editore è Carish/Hal Leonard Europe, presso il quale Roberto Fabbri ha pubblicato la maggior parte dei suoi metodi, che ammontano a 40 circa, sono tradotti in cinque lingue (compreso il cinese) e distribuiti in tutto il mondo.
Questo suo ultimo progetto, si propone di raccogliere una collezione di studi appartenenti a Mario Gangi, il decano dei chitarristi, mentore numero uno della cosiddetta “Scuola Romana di chitarra” e insegnante presso il conservatorio di Santa Cecilia in Roma per oltre vent'anni. Questi studi, elaborati tra gli anni '70 e '80, rischiavano di finire dispersi, perché mai ripubblicati. Prima di morire però, Mario Gangi, conoscendone l'esperienza nella pubblicazione di materiale didattico, aveva affidato proprio a Roberto Fabbri – suo allievo - l'elaborazione di una riedizione di quei suoi studi. Così, finalmente, dopo qualche anno di attesa il progetto ha preso vita.
Il volume è composto di brani di difficoltà bassa e medio-bassa, quindi si pone come una raccolta di esercizi per tutti i livelli di preparazione chitarristica. L'intenzione, alla base del progetto, è quella di regalare ai giovani musicisti la possibilità di conoscere un grande musicista, quale fu Mario Gangi: il Maestro Fabbri ci assicura che non si tratta infatti di brani particolarmente pretenziosi a livello tecnico, ma gradevolissimi da ascoltare ed eseguire.
La chiacchierata alla base di questo articolo, al di là di questo lavoro specifico, è stata, inoltre, una piacevole passeggiata attraverso la fulgida carriera di Roberto Fabbri, che questi racconta con leggerezza ed umiltà, le qualità di chi non ha bisogno di fanfare per dimostrare quanto vale nella propria arte.
L'esperienza è lunga e variegata, quindi lo abbiamo invitato a raccontare gli eventi che hanno puntellato con maggior forza la sua carriera di chitarrista.
Nel 2010 Roberto Fabbri apre il concerto di Ennio Morricone a Belgrado, nella Belgrade Arena, 20.000 spettatori, per la serata finale del “Guitar Art Festival”: è diretto da Ennio Morricone stesso, e accompagnato dall'orchestra Roma Sinfonietta.
Il XXVI Festival Andrés Segovia di Madrid gli commissiona nel 2012 un concerto per chitarra e orchestra d'archi dedicato alla memoria del grande maestro, “Fantasia sin palabras”, trasmesso peraltro sul secondo canale della Tv Spagnola.
Roberto Fabbri è, inoltre, l'unico chitarrista italiano entrato nel gruppo esclusivo dei chitarristi classici Sony, con la quale ha prodotto uno dei suoi album “Nei tuoi occhi”, suonato in un concerto sold-out presso l'Auditorium Parco della Musica a Roma il 19 Marzo 2013.
Collaborazioni eccellenti, videoclip, concerti in tutto il mondo, completano solo parzialmente la storia della carriera di questo prezioso artista. Per chi vuole approfondirla, però, Roberto Fabbri è molto attivamente presente in Rete: vi si trova infatti una ricca quantità di materiale testuale, fotografico, audio e video che lo riguardano (metodi, videoclip, concerti), il tutto molto ben curato e indicizzato.
Non ci resta che attendere la pubblicazione di questa splendida antologia di studi che, ne siamo sicuri, sarà apprezzata da tutti gli studenti e gli insegnanti di chitarra.
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